Gli esseri umani non si accontentavano di guardare solo le stelle; volevano volare in mezzo alle stelle per cercare risposte su cosa sono e su come si sono formate. Gli esseri umani non si accontentano di nuotare nell’oceano; vogliono immergersi nelle sue profondità e scoprire cosa c’è là sotto. Non è sufficiente per gli esseri umani il guardarsi in uno specchio per vedere se stessi; hanno voluto esplorare non solo ogni cellula del corpo, ma anche scoprire qual è il codice genetico, che è il manuale di istruzioni illustrante perché ogni parte del corpo si è formata, perché ha l’aspetto che ha, e funziona in quel modo.

La Scienza è Guidata dalla Curiosità di Trovare Risposte a Cosa, Perché, e Come

La scienza è guidata dalla curiosità innata di ogni essere umano per trovare risposte alle domande di: cosa, perché e come.

Non contenti di guardare i pianeti e le stelle, gli esseri umani hanno escogitato un modo per camminare sulla luna, inviare satelliti per fotografare i pianeti esterni e vedere più lontano, le nostre galassie. Hanno anche inviato il Mars Rover su quel pianeta lontano per studiare il suolo e le rocce e trovare la prova dell’esistenza di acqua e vita su Marte. Chi avrebbe immaginato che un gruppo di persone poteva guidare un veicolo spaziale che atterrasse su un altro pianeta come Marte in modo sicuro, aprire due laboratori scientifici della dimensione di piccole automobili, e anche ripararli mentre stavano seduti in un laboratorio sulla Terra? Non è davvero notevole ciò che la mente umana può fare quando impegna la sua volontà a qualcosa?

Gli scienziati hanno tracciato l’intero codice genetico della vita umana, spiegando il perché del nostro aspetto, e quali sono le piccole differenze tra di noi. È affascinante il fatto che i ricercatori dimostrino che, secondo vari studi sul genoma umano, oltre il: dal 99% al 99,9% dei geni di tutti gli esseri umani, sono gli stessi e vi è solo del: 1% o meno, di differenze tra gli esseri umani, rappresentato da minori varianti come colore dei capelli, colore degli occhi, colore della pelle, dimensione e forma.

Progressi simili si sono verificati in tutti gli altri campi dello studio umano. Quando pensiamo a tutte le ricerche scientifiche e alle scoperte che hanno spinto l’umanità fin dagli albori della storia umana, troviamo al centro di tutti questi progressi il desiderio di rispondere a diverse brucianti domande: chi siamo, cosa siamo, perché siamo qui , come siamo arrivati qui, e dove andremo quando la nostra esistenza fisica finisce. Cerchiamo e abbiamo trovato risposte parziali attraverso la biologia, la fisica, la chimica, l’astronomia, la geologia, la fisica quantistica, e le aree di ricerca derivanti da ciascuno di questi campi.

Spiritualità: una Scienza che Cerca di Trovare le Risposte Riguardo a chi Siamo

Quello di cui poche persone si rendono conto è che queste stesse domande sono al centro di un’altra branca della scienza, conosciuta come spiritualità. La spiritualità è essa stessa una scienza che cerca di scoprire le stesse risposte che gli scienziati tradizionali ricercano. La spiritualità cerca di trovare le risposte di chi siamo, perché siamo qui, da dove veniamo, e dove andremo dopo che questa esistenza fisica finisce.

La spiritualità nel suo senso più vero, è uno studio scientifico nel quale cerchiamo di scoprire l’esistenza dei poteri che hanno portato all’essere tutta la materia conosciuta: pianeti, Terra, persone, animali, prodotti chimici, atomi, quark e geni.

Scienziati nei principali campi della chimica, della biologia, astronomia, geologia e fisica, sono stati in grado di scoprire o ipotizzare ciò che è importante e di cosa siamo fisicamente composti, ma non sono in grado di spiegare come e perché noi e questo universo fisico siamo in esistenza qui e adesso. La spiritualità cerca di rispondere a queste domande. Si inizia con la teoria che un certo potere ha portato tutto in essere. Tuttavia, la spiritualità, come la scienza, non è soddisfatta solo della teoria: cerca una prova sperimentale che può essere replicata.

La Spiritualità è Studiata Con il Metodo Scientifico

La spiritualità è studiata nello stesso modo in cui viene studiata la scienza. Nel metodo scientifico, cominciamo con un’ipotesi. Poi, stendiamo un piano del procedimento e dei materiali che vogliamo utilizzare per testare l’ipotesi. Dopo, seguiamo esattamente quel programma e registriamo i dati o i risultati. Una volta completati, analizziamo i dati e segniamo risultati. La nostra ipotesi era corretta o scorretta? I dati dimostreranno o confuteranno la nostra ipotesi. Avremo dimostrato la nostra ipotesi quando potremo replicare i risultati nelle medesime condizioni.

Questa metodologia può essere utilizzata per studiare la spiritualità. La spiritualità non si basa su credenze cieche: può essere verificata attraverso il metodo scientifico. La spiritualità è il test personale dell’ipotesi che ci sia un potere superiore dentro di noi; e che il potere può essere sperimentato.

La base della scienza è di provare un’ipotesi in prima persona. La scienza della spiritualità stabilisce che lo dimostriamo per noi stessi. Uno scienziato della spiritualità vi fornirà la metodologia che ha funzionato per lui e vi chiede di provarlo a vostra volta. È solo attraverso la prova dell’ipotesi condotta all’interno del laboratorio della propria forma umana che si può vedere questa prova. Qual è la metodologia sostenuta? È il processo di inversione.

In questo momento, la maggior parte della nostra attenzione sta andando verso l’esterno, al mondo che è fuori e al corpo. Siamo consapevoli del mondo e del nostro corpo attraverso la facoltà della nostra attenzione. La nostra attenzione è attirata dai cinque sensi nel mondo esterno e nel nostro corpo. Siamo spinti dai nostri sensi nel mondo della vista, del suono, dell’olfatto, del gusto e del tatto. Attraverso questi sensi percepiamo il mondo e il nostro corpo fisico.

Se ritiriamo i nostri sensi in un punto dentro di noi, conosciuto come la sede della nostra anima, o coscienza, che si trova tra e dietro le due sopracciglia, la nostra attenzione si concentrerà lì. Quando tutta la nostra attenzione sarà concentrata su questo punto fermo, saremo in grado di vedere la Luce e sentire il Suono interiori. Attraverso un’ulteriore concentrazione sulla Luce e sul Suono interiori, la parte cosciente di noi stessi avvertirà una frequenza più alta di luce e suono. Sperimentiamo luce e suono molto più eterei di quelli che vediamo e ascoltiamo in questo mondo fisico. Entreremo in un mondo di Luce e Suono che non possiamo neanche immaginare.

La Meditazione nella “Scienza della Spiritualità”

Il metodo della meditazione è semplice. Nella meditazione di Scienza della Spiritualità, possiamo dimostrare a noi stessi che dentro di noi ci sono Luce e Suono metafisici, coscienza superiore e saggezza. Non possiamo convincere gli altri di questa realtà, e non sarebbe di alcun valore per nessuno credere semplicemente nelle parole di un altro; il vero test è quello di sperimentare e dimostrarlo a noi stessi.

Scienza della Spiritualità è una scienza che chiunque può praticare. Proprio mentre esploriamo le scienze esterne per capire il mondo che ci circonda, possiamo anche trascorrere del tempo ogni giorno nella scienza interiore, in modo da poter risolvere i più grandi misteri della nostra vita, chi siamo e perché siamo qui.

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Sant Rajinder Singh Ji Maharaj is internationally recognized for his work toward promoting inner and outer peace through spirituality and meditation. He is the spiritual head of Science of Spirituality and travels throughout the world teaching people how to meditate on the inner Light and Sound, leading to peace, happiness, and joy.

Sant Rajinder Singh Ji has presented his powerful yet simple technique of meditation to millions of people throughout the world through seminars, retreats, conferences, and multimedia. A best-selling author, his blogs, videos, news releases and inspiring spiritual quotes are featured on the website for Science of Spirituality: www.sos.org. For more details and upcoming public programs see here.

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