La maggior parte degli eventi è tenuta all’aperto, sia nei cortili, nei parchi, o lungo le strade della città. L’interesse principale delle persone in questo periodo dell’anno sono i bollettini meteorologici, sia in TV, Radio, o su Internet. La loro più grande preoccupazione è se sarà troppo caldo o pioverà o ci sarà burrasca rovinando così i loro festeggiamenti all’aperto. Gran parte delle preparazioni per la celebrazione si tinge di preoccupazione per il maltempo. In alcuni luoghi, la paura di tornado e temporali incombe sulle celebrazioni. È tipico della vita umana il preoccuparsi per il futuro, o per cose che potrebbero accadere.

Come le Preoccupazioni Causano lo Stress?

Negli ultimi anni vi è stato un grande interesse tra i medici, i ricercatori, e le persone nell’area della psicologia riguardo l’effetto che la preoccupazione ha sulla salute. La preoccupazione è una delle cause dello stress che può, a sua volta, generare le malattie ad esso correlate . È interessante il fatto che la parola “preoccupazione”, (in inglese “Worry”) deriva dal vecchio inglese e in origine significava soffocare o strangolare. Se pensiamo al significato originale della parola “preoccupazione”, troviamo che descrive accuratamente l’effetto di ciò che ci preoccupa. 

Quando ci soffochiamo o siamo strangolati, non possiamo respirare. Il nostro rifornimento d’aria è bloccato e lottiamo per la vita. Anche se noi non associamo il soffocamento con le preoccupazioni, se ci pensiamo, vediamo che quando ci preoccupiamo stiamo effettivamente mutilando la nostra stessa vita. Forse non mostreremo segni di disagio fisico da subito, ma lentamente nel tempo, il nostro corpo presenterà una qualche forma di deterioramento. Lo stress produce ormoni la cui funzione è di farci sfuggire al pericolo: o fuggiamo o combattiamo. Lo stress invia ormoni che aumentano la forza nelle nostre braccia o gambe per poter correre o combattere. Quando però ci sentiamo stressati senza la necessità di fuggire o combattere, questi ormoni circolano attraverso il nostro corpo: un eccesso di questi ormoni ha l’effetto di causare danni a lungo termine per le diverse parti del corpo. Anche se non soffochiamo o non ci strangoliamo, essi sicuramente causano nel tempo le malattie fisiche.

Così, medici e psicologi hanno concentrato la loro attenzione su come aiutare le persone a evitare di preoccuparsi, come mezzo per conseguire una migliore salute, sia mentalmente che fisicamente. Alcune ricerche mettono in luce il fatto che la preoccupazione è una condizione che nasce dalla paura.

È stato compiuto uno studio sul tema della preoccupazione, che ha analizzato i generi di preoccupazioni che la gente sviluppa. Più di un terzo di ciò di cui la gente si preoccupa, riguarda cose che non accadranno mai. Un altro terzo delle preoccupazioni riguardano cose che sono accadute in passato, e che non possono essere modificate. Il restante terzo delle preoccupazioni è diviso tra: il preoccuparsi di cose riguardo altre persone, e che quindi non sono fatti nostri: preoccupazioni riguardo malattie che abbiamo avuto davvero, o che immaginiamo di avere; e solo una piccola percentuale riguarda cose reali di cui ci dovremmo davvero preoccupare.

Pensate a quante volte ci preoccupiamo tremendamente per cose che però non accadono. Per esempio, consideriamo quante volte negli ultimi anni i bollettini meteorologici parlavano di forti piogge e temporali che minacciavano di rovinare i piani nel corso della vacanza del quattro di luglio. Eppure, poi la giornata si rivelò essere soleggiata e di bel tempo.

La nostra mente proietta eventi nel futuro che ci inducono a preoccuparci, e alcune persone si preoccupano fino ad ammalarsi, per paura di qualche disastro imminente. Possono pensare a qualche pericolo impendente di giorno e di notte: magari ne parlano anche con gli altri. Alcune persone possono anche perdere il sonno per questo motivo. La maggior parte del tempo, qualsiasi cosa di cui si preoccupavano non è mai successa. Il risultato è che tutti quei giorni e settimane impiegati pensando alla loro paura del futuro, hanno sprecato molto tempo prezioso della loro vita. Era come se stessero soffocando nelle loro stesse paure. Quei respiri vitali assegnati a loro dal destino, sono stati sprecati. La qualità della loro vita è stata rovinata dalla preoccupazione.

Come Evitare di Preoccuparsi

La prossima volta che inizieremo a preoccuparci, possiamo considerare se vale la pena di impegnare il tempo della nostra preziosa vita su cose che possono o non possono mai accadere. Se c’è davvero un pericolo, allora invece di preoccuparci, dovremmo fare piani specifici per scongiurare la minaccia. Se intraprendiamo delle azioni, allora avremo fatto tutto quello che possiamo fare. Non abbiamo bisogno di integrare tali azioni con la preoccupazione. Agire è utile; ma la preoccupazione è inutile. Facciamo del nostro meglio, e poi impieghiamo il tempo rimanente in qualcosa che sia vantaggioso per altre persone o per noi stessi. In questo modo, possiamo eliminare un terzo delle nostre preoccupazioni.

Un altro motivo di preoccupazione sono gli eventi accaduti in passato, che non possiamo cambiare. Può essere vero che quello che è successo in passato non era di nostro gradimento o di gradimento altrui. Una volta che l’evento è successo, non serve a nessuno il preoccuparsene. Quello che è stato è stato, preoccuparsi non lo cambierà; la preoccupazione ci farà solo ammalare. Così facendo, soffriamo doppiamente per gli eventi del passato. Abbiamo sofferto una volta per la situazione che non ci è piaciuta, e poi soffriamo ripetutamente ogni volta in cui ci preoccupiamo col rivivere questa situazione ancora e ancora nella nostra mente. È come riprodurre lo stesso brutto film più e più volte. Non è abbastanza già una volta?

Impara dal Passato, ma non Preoccupartene

L’utilità del pensare al passato è solo quella di imparare da esso, prendere provvedimenti per non ripetere i nostri errori, e poi andare avanti. Preoccuparsi non lo cambierà. La preoccupazione non ci farà nemmeno evitare gli stessi errori in futuro. Dovremmo apprendere una lezione dal passato, e dovremmo decidere di fare meglio in futuro. Se potessimo dimenticare il passato, potremmo eliminare un altro grande pezzo delle nostre preoccupazioni.

Preoccuparsi della Malattia

Molte persone si preoccupano della malattia. Ci sono due aspetti di questa condizione. Il primo aspetto è la preoccupazione per le malattie che già ci affliggono. Ancora una volta, non dobbiamo preoccuparci; piuttosto, è meglio prendere provvedimenti per fare qualcosa riguardo la nostra malattia; dovremmo cercare cure mediche o fare ciò che sappiamo utile al fine di alleviarla. La preoccupazione non ci curerà: invece, la preoccupazione può aggiungere alla nostra condizione patologica uno stato di stress.

Il secondo aspetto è il preoccuparsi per le malattie che non abbiamo. Molte persone leggono articoli sulle malattie e dopo quelle letture pensano di avere quelle stesse malattie. Se abbiamo veramente una malattia, è meglio cercare un medico. Ma se non l’abbiamo, perché dovremmo vivere nella preoccupazione di contrarne una? Finisce solo che ci ammaliamo di preoccupazione, anche quando siamo in ottima salute.

Ci sono migliaia di malattie che possiamo contrarre. Perché preoccuparci di loro? Dovremmo assolutamente prevenire le malattie, col prenderci cura della nostra salute, evitando quelle situazioni che causano le malattie, e conducendo uno stile di vita sano. Questi sono i passi positivi da fare. Inoltre, la preoccupazione è inutile.

Preoccuparci non ci impedirà di ammalarci, e non ci curerà se ci ammaleremo. Se elimineremo la preoccupazione per la nostra salute, ci ritroveremo molto più sani.

Agire Senza Aggiungere Stress alla Nostra Vita

Quando avremo eliminato le cause inutili di preoccupazione, troveremo che c’è solo una piccola percentuale di cose per cui vale la pena preoccuparsi. Queste possono essere: problemi finanziari, problemi reali di salute, problemi di lavoro, problemi di relazione, e problemi familiari. Ancora una volta, la preoccupazione non ci aiuterà a risolvere i nostri problemi. Invece, dovremmo fare dei passi positivi per risolvere i nostri problemi. Durante il percorso di tali passi, non dobbiamo preoccuparcene, perché ciò non aiuterebbe alla risoluzione del problema. Troveremo che noi stiamo intraprendendo un’azione senza però aggiungere stress alla nostra vita.

Quando pensiamo al significato originale di “preoccuparsi”, cioè come un soffocamento del nostro respiro vitale, può servire come un promemoria lo smettere di preoccuparci. Dovremmo affrontare ogni situazione al meglio, e poi lasciare il resto a Dio. In questo modo, possiamo fare il miglior uso dei respiri della nostra vita. Troveremo che abbiamo più controllo sulla nostra vita. Quando prendiamo il controllo della nostra vita avremo più tempo da dedicare ai provvedimenti per raggiungere i nostri obiettivi reali nella vita. Avremo migliori meditazioni, tempo migliore con i nostri cari, e più pace nella nostra vita quando smettiamo di preoccuparci.

Fiducia in Dio

Uno dei modi migliori per dichiarare l’indipendenza dalla preoccupazione, è avere fede in Dio. A volte nella vita si passa attraverso tempi buoni e in altri momenti, attraverso difficoltà. Di solito quando le cose vanno bene per noi, crediamo in Dio. Tuttavia, quando nonostante i nostri migliori sforzi e un comportamento buono, incontriamo tempi difficili allora ci domandiamo se Dio esiste.

Nella nostra vita, possiamo riflettere sui tempi in cui avevamo paura che le cose non stessero andando secondo la nostra volontà. Abbiamo allora cominciato a mettere in discussione Dio, e a pensare come ci sarebbero potute accadere delle situazioni non desiderate. Eppure, più tardi ci siamo resi conto che alla fine tutto è andato per il meglio. Quella che sembrava essere una battuta d’arresto, in realtà era una benedizione, perché le cose alla fine hanno funzionato meglio di quanto avremmo potuto organizzare noi stessi.

Ci rendiamo conto che Dio è sempre con noi e provvede a noi. A volte possiamo non accorgercene subito, ma al momento opportuno scopriamo che la saggezza di Dio sapeva cosa fosse meglio per noi.

In Questo Quattro di Luglio, Attraverso la Meditazione, Dichiariamo l’Indipendenza dalla Preoccupazione

Un modo per sviluppare la fede in Dio è la meditazione. Quando meditiamo e ci interiorizziamo scopriamo Dio dentro di noi. Allora, non avremo più bisogno di chiederci se Dio esista o no: potremo vedere Dio, e tutte le meraviglie dei piani interiori. Con questa consapevolezza, non metteremo più in dubbio la saggezza di Dio: vedremo la Sua mano in ogni cosa, e sapremo che qualunque cosa succeda, sarà la migliore per noi.

Celebrando questo quattro luglio, dichiariamo la nostra indipendenza dalle preoccupazioni con l’avere fede in Dio in tutte le aree della nostra vita: possiamo farlo per mezzo della meditazione con cui faremo esperienza di prima mano delle nostre vite.

ABOUT THE AUTHOR

Sant Rajinder Singh Ji Maharaj is internationally recognized for his work toward promoting inner and outer peace through spirituality and meditation. He is the spiritual head of Science of Spirituality and travels throughout the world teaching people how to meditate on the inner Light and Sound, leading to peace, happiness, and joy.

Sant Rajinder Singh Ji has presented his powerful yet simple technique of meditation to millions of people throughout the world through seminars, retreats, conferences, and multimedia. A best-selling author, his blogs, videos, news releases and inspiring spiritual quotes are featured on the website for Science of Spirituality: www.sos.org. For more details and upcoming public programs see here.

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